Il CSOA Scurìa di Foggia, è uno spazio autogestito ove prendevano forma diverse esperienze (biblioteca, presentazione di libri, concerti, sala prove e di registrazione, palestra popolare, orto ecc.) slegate dalle logiche mercantilistiche e di profitto che caratterizzano la società capitalista, così da portare nella caotica monotonia della città un modo radicale di vivere e di riappropriarsi dei propri spazi, che vada a rompere con l’esistenza impostoci e sperimentare insieme nuovi modi di vivere. Purtroppo apprendiamo che l’Università di Foggia vuole riappropriarsi della struttura in questione, dopo che per anni avendoci speculato sopra l’ha abbandonata all’incuria e alla morte, facendo pendere sui/lle compagn* che l’hanno fatta rinascere una minaccia di sgombero. Spesso ci siamo ritrovat* a vivere e ad attraversare quello spazio, stringendo legami fraterni con divers* compagn*, condividendo esperienze e lotte, incontrando coloro che come noi in esso vi ritrovavano un luogo ove si rompeva con il “mondo di fuori” fatto di alienazione e atomizzazione. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro supporto ai/lle compagn* dello Scurìa. Spazio alla vita, vita agli spazi.
Questo nulla non ci annullerà!