Ed eccoci ancora qui, a delineare un quadro fatto di cieli neri, in cui a volte riusciamo a nuotare, altre volte meno. E il mare, plumbeo, in burrasca. Come la carica che equivale a mille volte il suo valore e il bagliore che provoca una caserma quando brucia. “La potenzialità offensiva poteva provocare la morte di chiunque avesse aperto la busta” continuano loro. Gli stessi che ci hanno tolto le nostre compagne. Queste righe non vogliono essere un elenco di tutta l’ondata di merda che ci ha investite, ma un modo per dire che ci siamo anche noi e ci siamo sempre state. Nella solidarietà di un abbraccio, anche se geograficamente lontani ma così affine e così vicine nell’attimo. Un caloroso e vivace saluto anche a coloro le quali, in qualche posto del mondo, si godono la libertà e ciò ci riempie il cuore saperle volare.
21/5/19
individualità anarchiche lucane